Tolgo la mano dal suo seno, sento la t-shirt di Batman pettinarmi i peli sul dorso, la sfilo dalla sua manica. Si, ero entrato da lì rovinando irrimedialmente la maglia. Ma Bruce Wayne è abituato a una vita di rinunce, non dice niente.
Sento sui polpastrelli la condensa di quando, da piccolo, gonfiavi i gavettoni e con essa anche la stessa soddisfazione che provavi pensando al fatto che presto l'avresti lanciato addosso a qualcuno.
Magari ai genitori di Bruce.
Strofino indice e pollice e la sento, la femminilità di Red che si addensa per poi assorbirsi nella mia pelle dove rimarrà lì per sempre. Guardo i segni sfumati di viola che le sono rimasti dall'ultima volta che abbiamo fatto sesso, qualcuno sulla coscia, uno piccolo a forma di pipistrello sul braccio.
Ogni volta che le dico che forse esageriamo lei sorride e mi chiede di fare più forte, chi sono io per deluderla?
Ha un bracciale verde alla caviglia intonato con lo smalto, il ninnolo è pigramente adagiato sulla sua pelle abbronzata e ricade su un letto senza lenzuola.
Il ventilatore guarda a destra e sinistra nella stanza come un arbitro di tennis, di tanto in tanto ci colpisce con il suo soffio rinfrescando i nostri sessi ancora affannati per il rapporto.
Red si gira su un fianco guardandomi negli occhi, i riflessi della lampada dal comodino svelano un rigagnolo di umori nel suo interno coscia che, come un laccio di luce, attraversa la sua gamba.
Sono estasiato. Non diciamo niente per un po', ma poi me ne accorgo: devo fare una puzzetta. Rapidamente calcolo se siamo già così avanti nel nostro rapporto per poter fare peti di fronte a lei, ma non è così facile. Red sta colando il mio seme dal suo sesso, ma saremo abbastanza intimi per le puzze?
Prima dei flashback faccio un checkup interno manco fossi C3-PO, niente, mi scappa proprio. Non posso riassorbirla ne posticiparla come un riavvio di windows. Devo.
Non posso nemmeno alzarmi, a parte che non ho voglia, Red divide me dal bordo del letto come una diga fatta da castori. Rido perchè entrambe sono bagnate.
Ma ridere è un errore, il peto raccoglie entusiasmo e scivola giù tipo un bicchiere di plastica da macchinetta da caffè, avete presente gli ospedali? Ecco. Stesso odore. Comincio a pensare a cose che si chiudono, impermeabili: la maschera di Darth Vader, un casco da palombaro, il tappo di un lavandino, una borraccia di metallo, il cuore di mia madre quando le confesso che voglio fare lo scrittore.
Niente, cambio strategia: Gandalf che urla "tu non puoi passare". Il Balrog però passa lo stesso e la mia è la smorfia di un uomo che non vuole commettere un errore e perdersi una ragazza che fa del gran sesso.
"Che hai?" Dice lei piegando la gamba e poggiando il suo ginocchio nudo sui miei testicoli.
Muove la gamba su e giù per massaggiarli e intanto sorride in maniera innocente, sento il tintinnio della sua cavigliera o forse è il campanello del carro dei monatti che mi sta venendo a raccogliere.
Io e Red usciamo da un po', ha conosciuto i miei amici, abbiamo perfino fatto una cosa a tre e ha incontrato mia madre (in due occasioni ben diverse) forse, e dico forse, potrebbe essere un buon momento per fare un peto.
Fatto. La pernacchia ben più educata del previsto riecheggia nella stanza facendo svolazzare le copertine dei fumetti di Batman. Come quando nei film qualcuno spara e l'eroe si controlla il petto senza trovare nessun buco supplementare anche io mi rendo conto che il peto non arrivava da me.
Red ridacchia imbarazzata e tira fuori la lingua: "Scusa, puzzetta."
Sorrido: "Puzzetta? Questa è una puzzetta!"
Ed è così che morirono i genitori di Batman.
Sussurra il mio nome.
Intervista a Kiku
Se abbiamo parlato di odori, ora tocca ai suoni. Perché fare e ascoltare ASMR non si limita al discorso “intimo” e “provocatorio”, ma anch'esso può spaziare ed è giusto andare a fondo. Discutiamone con Sara, dal canale itsKikuNeko, che si occupa proprio di questo.
S: Ciao a tutti! Sono Sara ma se preferisci sono anche Kiku, una content creator empatica e molto pazza (in positivo, s'intende) che fra live ASMR e coccole per la mia gattina Kira sogna un giorno di diventare doppiatrice
R: Benvenuta! Ansia? Anche se non si direbbe non mangio nessuno.
S: Mi spiace per te perché sono un vero e proprio bocconcino. Ansia, con te? Impossibile, mi hai messa subito a mio agio e per questo ti ringrazio.
R: Preparo una saliera allora! Occuparsi di ASMR per molti implica anche una nota esibizionista, quanto c’è di vero in questo?
S: Penso che ci sia molta verità in questa affermazione: per me e per molti altri creator l'occhio vuole la sua parte. Ecco quindi che, nel mio caso, tendo a curare ogni minimo dettaglio, dalle luci allo sfondo fino all'inquadratura più vicina alla perfezione per le mie dirette streaming. Sembra facile a dirsi, ti assicuro che è molto più difficile di ciò che si possa pensare ma ehi, qualcuno deve pur farlo ed io lo faccio con piacere ed estrema premura. Sempre in termini di esibizionismo ammetto che adoro risaltare quei trigger che sono i miei cavalli di battaglia ed ecco che, ad esempio, rilasso molto i miei spettatori facendo le "fusa" che sono una mia peculiarità.
R: L'ASMR rilassa, coinvolge e alle volte è anche conturbante. Ma a te che effetto fa farlo? Segui qualcuno?
S: L'ASMR è vitale nella mia vita, sono certa di averlo provato sin da piccina quando la mattina i miei genitori si alzavano presto ed usavano il phon mentre io ero accoccolata sotto le coperte (riesco a provare dei tingles solo scrivendo questa frase). Nel 2016/ 2017 finalmente riesco a dare un nome a tutte quelle fantastiche sensazioni: ASMR, Autonomous Sensory Meridian Response. È stata una gran figata. All'inizio seguivo tantissimi creator principalmente su Youtube ma da quando ho iniziato a portare ASMR come contenuto principale su Twitch la situazione è cambiata. Sono quasi ogni sera in diretta, stacco molto tardi e sono già cotta di mio per poter seguire qualcun altro. Più volte mi è stato detto dai miei spettatori che il mio ASMR riesce a distinguersi da molti altri proprio perché mi rilasso veramente e senza filtri con loro (più volte è infatti capitato che mi addormentassi in live) quindi il pubblico si sente totalmente coinvolto da ciò che porto e da come lo porto. Per fortuna riesco a rilassarmi profondamente ad ogni mia live.
R: Dimmi un suono che ti rilassa, uno che ti eccita e uno che ti infastidisce.
S: Phon, ear licking, ear rape in generale.
R: Me li segno. Il tuo pubblico e la tua community sono molto empatici nei tuoi confronti. Ti è mai capitato invece che qualcuno proprio per le tue live ti facesse sentire a disagio?
S: Sono tanto grata alla mia community che continua a salvarmi da tante cose e lo ribadirò sempre. Tuttavia sono accaduti anche episodi spiacevoli, faccio del mio meglio per evitarli, talvolta fallisco. Si va dai classici troll di Twitch che mi triggerano su un argomento specifico che per me è delicato portandomi anche a piangere qualche volta fino a membri della community che se ne approfittano di me e mi "supportano" solo dietro a loschi interessi. Quest'ultima categoria è quella che più di tutte mi ha fatta soffrire perché ha rivelato il marcio che c'era dietro a persone con le quali avevo legato tantissimo e che davanti ad un mio no non hanno esitato un attimo ad abbandonarmi. Vorrei dirti che ci si fa l'abitudine ma per me, empatica fino al midollo, non sarà mai così. Vivo però con la fortuna di avere una community che mi supporta anche durante periodi del genere. I troll e gli approfittatori costituiscono la minoranza delle persone che incontro online e va benissimo così.
R: Sei appassionata di film, esistono pellicole che ci fanno sospirare e dire "questa è stata girata per me". Quale è la tua?
S: Amo follemente questa domanda e non ti nascondo che ho pensato molto ad una risposta. Sono tanto legata a Spirit - Cavallo Selvaggio per la colonna sonora che riesce sempre ad emozionarmi. Il mio comfort film è Chi ha paura delle streghe?, lo potrei semplicemente riguardare all'infinito. Un altro film che mi ha distrutta e particolarmente segnata, da adolescente, è stato Mean Creek, anche questo visto più volte. Ah, dovevo elencare solo UNA pellicola? Perdonami, il mio immenso amore per il cinema mi farebbe parlare per ore.
R: Parlaci del doppiaggio. Stai iniziando una carriera come doppiatrice? A chi vorresti dare la voce?
S: Doppiare per me è naturale come respirare. Sto iniziando a muovere i miei primi passi in questo fantastico mondo. Sarò sincera: non è affatto facile farsi scoprire in un mondo altamente competitivo come quello odierno ma la perseveranza e la voglia di lottare di certo non mi mancano e qualcosina sta iniziando a manifestarsi, temo di non poter aggiungere altro, al momento. Amerei dare la mia voce a Miley Cyrus e Mischa Barton. Grazie ai miei studi ho scoperto di incollarmi bene su Anne Hathaway.
R: Secondo Drew Barrymore in Donnie Darko la parola più bella mai scritta è "CellarDoor". La tua?
S: Speranza. Ha un suono dolce che diventa risoluto una volta pronunciata. Oh, ovviamente anche gatto.
R: Grazie di cuore per il tuo tempo e per il fatto che mi mandi un sacco di audio su Whatsapp!
S: Grazie a te per l'incredibile opportunità e professionalità Rino, possa essere questo solo l'inizio di collaborazioni interessanti con te! Adoro blessarti con i miei audio, nya!
Overtime Vol.2
by Bear Hand
Ultimamente ho ripreso a giocare a Overwatch (2) sul canale di CorvisKiddo, qui, e capita sovente che alcuni personaggi “robotici” vengano apprezzati non solo per le loro abilità a computare. Così il recente Ramattra o il sempre attivo Zenyatta finiscono vittime di pensieri sconci da parte della chat, poveri.
Ma perché vi ciancio di tutto questo? Tempo fa vi ho parlato di Overtime, il fan book su Overwatch dell'autore “BearHand”, dal tratto paffuto quanto sensuale, ecco, ne esiste un sequel che parla esattamente delle nostre fantasticherie. Sombra (l'hacker del videogame) perde suo malgrado una partita con D.Va , influencer coreana appena maggiorenne che ovviamente difende la patria con un esoscheletro rosa a forma di coniglio. Per vendicarsi l'esperta di robot prenderà il controllo di tre personaggi di Overwatch, il ninja Genji, il Monaco Zenyatta e la torretta senziente Bastion per “sfogarsi” sulla giovane combattente che veste alla marinata.
Una scusa leggera che serve esclusivamente a mostrarci i nostri beniamini in atti di sesso esplicito, molto esplicito. Una superficialità che perdono per il tratto unico dell'autore e per, che ci crediate o no, il rispetto del carattere dei protagonisti. Senza contare che compare Roadhog, il mio main. Potete “godervelo” in molti sensi anche se non siete fan del videogame Blizzard, in quel caso però cominciate dal Vol.1. Lì la protagonista è Tracer!
Giuste Vibrazioni
By Daniele Daccò e Dorilys Giacchetto
Andiamo con ordine. Ho fatto un fumetto osè.
“Don’t Open – Sex inside” è un’antologia corale per adulti. I partecipanti sono più di venti tra autrici e autori del mondo del fumetto italiano e Il progetto si propone di portare novità e freschezza al genere erotico. Come? Con un coro omogeneo di voci, sì, ma in cui ognuna di esse dice la propria e si distingue tra le altre.
Edito da Cappuccino ExPress ha la finalità, per me molto importante, di dare spazio all’unicità e ridare all’eros nuove forme e nuove espressioni. Infatti l’eros può essere dolce, crudo, monogamo, collettivo, solitario, terapeutico, cupo o divertente. O molto più di questo.
La campagna di Crowdfunding per il finanziamento dell’antologia è in corso ora su Kickstarter, proprio qui. Una volta finanziato i nostri sostenitori avranno tra le mani un bellissimo ed elegante volume brossurato, con la copertina di Cédric Poulat, contenente più di 20 pagine di fantasie erotiche.
Tra di esse ci sarà una mia sexy storia illustrata dall’amica Dorilys, potete vedere un assaggio della nostra protagonista poco più sopra.
Cosa ne dite?
E così si conclude anche questo mese, stiamo crescendo (anzi gonfiando) ma non siamo ancora così eretti come vorrei.
C’è ancora tanto da massaggiare e da godere. Le novità, anche a tema scienza, arriveranno dal mese prossimo e ricordo una cosa importante prima del consueto “memorandum monetario”: se volete sostenermi, ma non avete voglia/opportunità di fare donazioni avete la via del like, della condivisione e del commento. Usate , ditemi la vostra opinione.
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